PIZZI CANNELLA - BON VOYAGE... viaggio immaginario del dottor Destouches, Bardamu, L.F. Céline. Letture 1

Giovedì 12 febbraio alle ore 18.00 la diagonale librogalleria è lieta di presentare la mostra personale di Piero Pizzi Cannella: Bon Voyage… dove saranno esposte 19 opere ispirate a Louis Ferdinand Auguste Destouches, in arte Louis-Ferdinand Céline. Le opere si presentano come 19 tracce che disegnano l’itinerario di un  buon viaggio nato dall’ispirazione, dalla ricerca, dall’affinità di un pensiero riconosciuto e impresso, come percorso condiviso e condivisibile. 

 

“Pizzi Cannella dunque segue docile, augurando allo scrittore Bon Voyage che, cristianamente, potremmo tradurre in bon courage: in verità “buona fortuna”. A Pizzi occorre attenzione e discrezione per riprodurre il veliero bianco del nulla e Lui con la faccia da ladro di biciclette, fornaio, tossico, ragazzino tocco di mente ma purissimo e castissimo allo scatto dai blocchi della vita. Pizzi lo accompagna per mano…” A. Picca 

“…Qui, ho cercato qualcosa che ricordi l’impressionismo. Difficile. Ma tutto sommato le tue due ballerine, Lucette e Elisabeth, potrebbero ricordarlo…”  - Non so se Céline amava la pittura, certo amava la danza!...La danza lo eccita, ne capisce non solo la bellezza ma anche l'ossesione per la disciplina, l'ossessione per il linguaggio, ossessione che lo accompagnerà sempre e sarà alla base dell'opera, come per la maggior parte di noi pittori…"-  Colloquio  J. Picon – P. Pizzi Cannella 

La diagonale librogalleria inaugura con Pizzi Cannella/Céline la serie di mostre omaggio: artisti/scrittori, per testimoniare empatie/assonanze/interpretazioni tra artisti contemporanei e le loro passione/ossessioni. 

 

PIZZI CANNELLA/BON VOYAGE…  

Viaggio immaginario del dottor Destouches, Bardamu, L.F. Céline 

 

DATE: inaugurazione giovedì 12 febbraio ore 18.00 – Dal 12 febbraio al 12 marzo 2015 

 

ARTISTA: Piero Pizzi Cannella 

 

NUMERO OPERE: 19 

 

GENERE: tecnica Mista su tela, su tavola e su carta 

 

CATALOGO: testo di Aurelio Picca e colloquio con Jérôme Picon 

Aurelio Picca 

Aurelio Picca ha fatto l’assistente commerciante di preziosi, il signorino e il barista. È nato e vive sull’ultimo lembo dei Colli Albani. Da adolescente correva con le automobili, poi ha scoperto che avrebbe potuto vivere di più scrivendo poesie, racconti e romanzi. Scrittore “unico”, nel panorama letterario italiano, ha pubblicato tra gli altri da Rizzoli: Tuttestelle, Sacrocuore, Se la fortuna è nostra; per Bompiani: il poema L’Italia è morta, io sono l’Italia, Addio e Un giorno di gioia. Ha scritto e scrive di arte, cronaca, costume, cinema, letteratura. 

Jérôme Picon 

Jérôme Picon è uno storico dell'arte e scrittore francese. 

Ha curato gli scritti sull'arte e le Lettere di Marcel Proust e gli scritti sull'arte di Joris - Karl 

Huysmans. E' anche autore di diverse biografie e nel 2006 ha ricevuto il "Premio Luciano 

Bonaparte, principe di Canino." 

Il suo ultimo libro, Marcel Proust, corpo neutro, è in uscita nel 2015 ( Flammarion ) .